lunedì 22 settembre 2008

Senza giacca ne ragazzo.

Vi racconterò una bella storia. La storia di un ragazzo italiano che arriva a Berlino e incontra un ragazzo berlinese. Questo ragazzo Berlinese è molto carino e dopo aver fatto sesso col ragazzo italiano lo abbraccia teneramente durante la notte. Succede che un bel giorno, senza che il povero ragazzo italiano se lo aspetti, il ragazzo tedesco smetta di chiamarlo.
Il ragazzo italiano non serve piu' a riscaldare il ragazzo tedesco, il ragazzo italiano ha riscaldato abbastanza e per un paio di settimane andava bene, ma ancora non se lo aspettava di essere stato buttato nella spazzatura. Avrebbe dovuto sentire la puzza di marcio quando provando a chiamare il tedesco ber ben 5 volte lui non gli rispondeva, non rispondeva neanche ai messaggi.

Il ragazzo italiano va a casa del ragazzo tedesco e trova il ragazzo tedesco alla finestra con un altro ragazzo, chissà se italiano, tedesco o di quale altra nazione. Quindi l'italiano chiede al tedesco come mai lui non risponde ai suoi messaggi. E il tedesco non dice nulla.


Quindi il ragazzo italiano se ne va, lasciando sulle scale la giacca che il ragazzo tedesco gli aveva prestato.
Il ragazzo italiano ora è nella spazzatura fino al collo. Non ha un lavoro, non ha un ragazzo, non ha una giacca. Da casa arrivano sempre brutte notizie. Così può sentirsi ancora piu' nella merda.

mercoledì 17 settembre 2008

post razzista

Oggi è successa una cosa incresciosa di cui non so se parlare, mi imbarazza raccontare a degli sconosciuti, e ai miei genitori che curiosano, ciò che è accaduto durante la pausa a scuola.
Dovete sapere anzitutto che ho iniziato le mie lezioni, vado a scuola alla volkochschule e mi piace, vi racconterò nel prossimo post il primo giorno di scuola.

La mia insegnante ci manda in pausa, così usciamo dalla classe e mentre gli altri fumano e fanno cose disdicevoli di questo tipo io vado a comprare il pane. Io infatti non fumo, ed è per questo che ho una bella pelle. Torno verso alcuni dei miei compagni, un ragazzo che sembra la copia di un gengsta americano, un vero hip hop boy con tanto di catena d'oro al collo mi racconta che ha un paio di bambini. Io sono stupito perchè sembra molto giovane, gli chiedo la sua età e scopro che ha 27 anni nonostante dimostri la mia età.
Poi succede ciò che non sarebbe mai dovuto accadere.

Mentre io mangio il mio SANO pane artigianale lui dice: e tu quanti anni hai scusa? 24???

In quel momento un palla di mollica si è fermata nel mio collo. 24??? Ma allora è vero che i negri hanno il cervello piccolo. Lui che è qui da 12 anni a berlino ed è solamente nel corso A2 cioè principiante avanzato. Con molta dignità ho ingollato il colpo e ho finto che non fosse successo nulla, non volevo metterlo in imbarazzo.Non volevo farlo sentire male per avermi insultato involontariamente per via delle sue maniere rozze e il suo poco sviluppato senso estetico.

Perchè se solo avesse guardato il mio viso non avrebbe trovato una sola ruga, e le sue non si vedono solo perchè ha la pelle scura.


Bene e quella credo sarà l'ultima volta che mi rivolgerò a lui.
E poi concludo dicendo che non sopporto i turchi, che non sanno pronunciare Ich Bin e dicono: isshshshshshhs bin. Non è hashish bin! TURCHI!
Forse se si togliessero quel dannato velo dalle orecchie sentirebbero i loro vistosi difetti di pronuncia.

Saluti.

lunedì 8 settembre 2008

RANDOM NEWS

Vorrei sapere perchè in germania la coca cola è di un litro e 25 e non di un litro e mezzo. Adoro il miscuglio che fanno con la fanta e la cola, lo chiamano "schpezi" ma non si scrive così. I Bäckerei sono invasi da sciami di api cullandosi su ogni dolce, infilandosi in ogni orifizio. E se in un bar il barattolo dello zucchero sembra intasato ora sapete il motivo.

Parlare per piu' di un minuto al telefono è considerato faticoso e inutile. Alzarsi presto se abiti a Neukolln oppure a Kreuzberg è irrilevante. I berlinesi sono pigri e lavorano poco oppure non lavorano. Questo è ciò che si dice. Però ho un amico italiano che lavora qui che ieri a mezzanotte era ancora al lavoro sui podcast da consegnare a Monaco.

Il sistema welfare tedesco crea parassiti che vivono sulle spalle di persone come il mio amico andrea che lavora 12 ore al giorno e ha gli occhi rossi rossi, perchè è seduto davanti al computer per quasi tutto il tempo.

Io sono pigro e non vedo l'ora di iniziare i corsi il 15 settembre e di avere il mio curriculum bilingue (le uniche due che interessano qui inglese e tedesco) per poter cercare un part-time. Ho una bicicletta!! Così ora io sfreccio per le strade berlinesi nel mio quartiere. Io abito in un quartiere figo. quello pieno di gente figa. Non è figo come pranzlauerberg ma è figo. Dove non ci sono i turchi è considerato piu' figo.
I tedeschi sono stufi dei turchi, sono ovunque.

La mia bicicletta mi è costata 15 euro, è azzura ed è rubata da un turco. I tedeschi comprano le biciclette rubate come fanno gli italiani a Bologna.

Esco con un ragazzo e vado a letto insieme. Lui dice che vuole solo una cosa di questo genere ma per me questa la si può considerare una relazione stabile. Non ho mai rivisto due volte un ragazzo. Ha 22 anni e ama la italo-disco, muove la testa ondeggiando mentre me la fa ascoltare sul suo mac nero. Io ho un mac bianco, siamo o no fatti per stare insieme? A me non interessano piu' gli altri ragazzi. Sono monogamo? I gay sono poligami ma solo riguardo al sesso.
Non sono come i mormoni, non vogliono piu' di un ragazzo, vogliono solo fare sesso con piu' di un ragazzo ma poi lo dimenticano, se non lo dimenticano è considerato un tradimento.

L' onestà sta alla base del rapporto tipo omosessuale. Non la fedeltà come si ostinano a credere le coppie eterosessuali. I cani sono fedeli, i cigni sono fedeli.

I miei vicini di casa ascoltano la musica di goldfrapp e questo mi fa piacere, ho un piccolo cortile in cui scendo per fare colazione quando esce il sole.