lunedì 29 ottobre 2007

fottere il tempo e la vita

Inizio a scrivere e poi mi rendo conto che quello che ho scritto è troppo personale, troppo settoriale, che non potrebbe e non dovrebbe interessare a nessuno. A me non interesserebbe scrivere ciò che ho scritto se lo leggessi dal blog di uno sconosciuto. Ecco mi sono dilungato troppo, si potrebbe parlare dell'inutilità di possedere un blog, ma sarei poco credibile dovendo pubblicare tale argomento proprio su un blog.

Rimando quindi la critica distruttiva dei blog ad un altro momento. In settimana devo rifare la lastra al polmone per sapere se morirò oppure no. Sulle vecchie lastre leggesi: nodulo?Artefatto?
Cioè secondo il lettore della mia lastra che io abbia un nodulo o che sia un errore o un po' di catarro nella lastra è uguale. Questa lettura costa 20 euro, benvenuti in italia.
Ma io sono italiano! PORCO DI UN DIO!
E non ditemi che gli atei non possono bestemmiare perchè vi mando a fare in culo.

Comunque io sono fiducioso in un responso positivo, motivo per il quale non mi sembra il caso di disperarsi troppo. L'università procede a rilento, sto cercando di aiutare un compagno di corso a crederci e ad uscire dalla pigrizia intellettuale e non, ma non sono per nulla convincente...

E' strano ma mi sembra di sprecare il tempo, mi sono ritrovato così tanto spesso in questa situazione emotiva che dovrei conoscere l'antidoto.
Fors mi ci vuole un ragazzo che mi voglia bene, forse mi ci vuole una giornata di sole, forse devo leggere il libro giusto, devo sentirmi utile.. ok si scade nel patetico.
Avrei dovuto terminare prima, troppo tardi.

lunedì 22 ottobre 2007

jasmine