mercoledì 26 settembre 2007

DOLORE INFLUENZALE

L'ultima cosa che ho fatto ieri prima di dormire è tossire così forte da farmi venire dei dolori intercostali. Alzandomi stamattina ho tossito.


L'aria virulenta si fa strada a cannonate dai polmoni che si contraggono, la bocca si storce in una smorfia di fastidio che diventa un tic e gli occhi si chiudono. Dopo trenta secondi ricomincia tutto da capo. Il catarro si è annidato nella mia gola, nel naso e la testa sembra non esserne immune.

Sudo freddo mentre spremo un limone per fare i gargarismi, ingoio quell'acido che dovrebbe uccidere microbi a sufficienza per un sollievo di un paio di minuti. I denti si sfregano, scricchiolando come gradini di una scala vecchia che non porta da nessuna parte. Ho presco sciroppi, pastiglie, fumenti, ho messo anche il peperoncino nel sugo di pomodori. Oggi ho finito due rotoli di carta igienica nel soffiarmi il naso.

Indosso un maglione a collo alto e sudo, non ho la febbre ma le mie orecchie e la mia gola sono completamente intasate. Le mosche pasteggiano annidandosi tra i fazzoletti sporchi che ho gettato a terra. Nulla va sprecato.

Un giorno vi racconterò di quanto odio le mosche. I corsi iniziano tra meno di una settimana, non potrò fare l'audizione per il coro perchè ho la voce di tom waits e scatarrerei su un acuto dritto in faccia a qualcuno.


Fuori piove incessantemente da due giorni, manco fosse una cazzo di foresta amazzonica.

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page